Lettera 21

Non è facile amare, specie quando purtroppo o per fortuna hai una mentalità animalesca e diffidente verso chiunque, specie verso chi ti porge non una guancia bensì l’intero viso. Pensi “Ti sembro davvero l’idiota che puoi fottere con qualche sorriso e degli occhi dolci?” “Provare qualcosa di forte ti espone inevitabilmente a potenziali delusioni” “L’amore al 90% fa male a lungo termine, non sarò sicuramente io lo scemo che avrà una relazione since now till we die”. Non sono mai stato abituato all’amore, né a darlo né a riceverlo, è per questo che inizialmente ho reagito male alla tua bontà. Non volevo saperne, cazzo. Prendi una mente che ragiona con l’ideologia di fottere prima di essere fottuto, uniscila ad una che ragiona con il coraggio di amare a cuore aperto senza esclusione di colpi… automaticamente lo stronzo divento io che scrivo sta roba. Non so se ringraziare Dio, se ringraziare te per la pazienza o me stesso per aver tenuto botta… beh… grazie a chiunque abbia fatto si io abbia stretto i denti pensando ogni giorno “Questa persona ti sta dando il mondo, non fare il figlio di puttana, cerca di lasciarti andare per una sola volta con chi ti dimostra amore facendoti crollare le teorie tossiche giorno per giorno, fallo cazzo”. Ci è voluto tanto, ci è voluta volontà da parte tua, coraggio da parte mia, ho sacrificato la mia mentalità velenosa e intoccabile perché il mio unico desiderio era quello di lasciarmi andare al bene per una sola volta. Fanculo man, ti amo, finalmente ho deposto le armi. Grazie per avermi fatto scoprire l’amore vellutato, che va oltre le storie IG alle Maldive, i litigi inutili, le gelosie senza senso e l’odio personale riversato in una relazione. Sei la cosa più bella che il mondo mi abbia mai regalato, nonostante io abbia visto due scudetti nel giro di tre anni…