Lettera 18
Non ti parlo nè vedo da un sacco di tempo, mi piacerebbe sapere di te ogni tanto. So che ti sei laureato, come è stato? Sono fiera di te. Come va a casa? Sei tornato sereno? Cosa fai ora? Ti confesso che ancora mi torna il malessere quando penso a come siano andate le cose, anche se sono passati anni, siamo cresciuti entrambi e il tempo ha reso ghiaccio sia emozioni sia ricordi. Quando non so cosa fare mi piace aprire il freezer della mente per scongelarli. Il mio cervello è una smart house non proprio ben calibrata, spesso l’impianto domotico di refrigerazione si apre (mio malgrado, fa tutto da solo) e finisce che ti sogno pure la notte: ieri l’altro per esempio mi inseguivi perché volevi tirarmi addosso le ciabatte. E nel sogno scappavo ma ridevo perché mi sembrava che non fosse passato tutto questo tempo, che non ci fossimo mai allontanati. Ogni volta che diluvia penso a quando mi dicesti che trovavi bellissimo il paesaggio mentre piove. Prima lo odiavo, ora invece lo dico sempre anche io quando mi capita di parlarne con qualcuno. Guardare la pioggia attraverso di te l’ha resa poetica ai miei occhi. Milano è bellissima quando il cielo piange. Questo è la traccia più bella che mi è rimasta dall’averti incontrato.
A casa mia ho ancora una cosina che mi sono scordata di recapitarti tre anni fa. Ora purtroppo non c’è più nè l’occasione nè la confidenza per potertela mandare. Ci terrei tanto, sarebbe l’ultima delle tante trovate da annoverare nella lista delle sorprese che ti ho fatto; non l’hai mai ricevuta perché forse ho troppo rispetto per aprire senza permesso una porta chiusa, quella della vita che ti stai costruendo e della quale non mi hai voluta partecipe. O forse, dopo la delusione ho solo perso il coraggio.
Non uso più i social, mi sono rifugiata nel mio silenzio, ora sto lavorando sodo per poter essere fiera di me stessa, combattendo i miei mostri come stavi facendo te quando ti conobbi.
Ci auguro di avere successo e di poterci incontrare un giorno, scambiandoci sguardi fieri e luminosi, come fiaccole di vittoria alata.
Buona fortuna per tutto Fabiano, un abbraccio da lontano.
vic
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