Lettera 17
Dopo quello che abbiamo avuto ho capito tante cose su me stessa però ti prego adesso esci dalla mia testa.
Ci siamo conosciute un giorno a caso, dovevo uscire ma non avevo troppa voglia e mi stavo per tirare indietro e tornare a casa, ma i miei amici mi hanno convinto a restare. Quando sei arrivata, siamo rimasti tutti folgorati dalla tua bellezza e gentilezza, e mai avrei pensato che potesse succedere quello che è successo. Ho capito subito che eravamo fatte l'una per l'altra perché fin da subito eravamo in sintonia e abbiamo condiviso tanto. Lo scoglio più grande però forse sono le nostre differenze: siamo due persone completamente diverse, tu espansiva, solare e amichevole, io timida, a volte scontrosa e chiusa in me stessa. Tu popolare e voluta da tutti, io classificata come quella simpatica, ma che potrebbe applicarsi di più. Ci siamo trovate e tiravamo fuori il meglio l'una dall'altra. Non ti ho mai visto ridere in modo così sincero come quando eravamo solo io e te, e i nostri sguardi si fondevano l’uno nell’altro e ci perdevamo in sguardi lunghi e pieni di sentimento.
Si vede che la persona che fingi di essere non sei veramente tu. Devi seguire un modo di essere che pensi ti appartenga, ma non è così. Sei diversa da tutte quelle ragazze che parlano solo d'amore e basano la loro vita solo su quello. Fai finta di essere così e vai con ragazzi che ti usano solo per scopare e ti trattano di merda. Perché non mi hai dato più tempo per dimostrarti tutto l'amore che potevo darti? Perché quando ci vediamo mi guardi sempre con quello sguardo che sembra dica baciami? Perché io sono così timida da averlo fatto così poche volte? Ieri, dopo mesi, ci siamo riviste e ho cercato di non pensare più a te, ma quando ti vedo mi rinnamoro ogni volta. Perché mi hai detto che ti piacevo, ma non ti andava bene come sono? Perché non possiamo amarci a prescindere dal sesso che abbiamo? Io e te saremmo state bene insieme e lo sai anche tu, perché io avevo la forza di sfidarti e tu mi aiutavi ad uscire dalla comfort zone. Forse eravamo le persone giuste l'una per l'altra, ma era un momento sbagliato, o forse i tuoi velati problemi di autostima e i miei evidenti di mancanza di fiducia ci hanno detto che era meglio non avere una relazione, perché la fine sarebbe stata troppo dolorosa per entrambe.
Ti chiedo scusa se ho sbagliato qualcosa, anche se so che non è così. Spero che tu riesca a raggiungere la serenità e felicità che ti meriti anche se so che non sarà mai con me. Adesso la città che odiavo è diventata la mia preferita, perché mi ricorda te, con i suoi colori e con le sue debolezze.
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