Lettera 16
TI AMO DA LONTANO
Ciao Mike, come stai? Spero tu sia felice e contento sinceramente. Ti vedo spesso in giro ultimamente ed è sempre un colpo al cuore. Continuo a scriverti una lettera ogni giorno da quando non parliamo più e questa è una delle tante. Oggi è lunedì 24 febbraio e mi manchi un po’ più del solito. Non nego di aver guardato un po’ i tuoi social, penso anche che tu te lo possa aspettare, non è la prima volta che ci allontaniamo ma sicuramente è quella definitiva. Ti ho sbloccato solo perché ora sono sicura che non proverò a contattarti di nuovo, spero tu non stia pensando l’esatto contrario. Noto ancora qualche riferimento a me e speravo non ci fossero più, non perché a me diano fastidio ma perché speravo mi avessi dimenticata. Sono felice, invece, di notare passivamente e lo percepisco guardandoti di sguincio, che i tuoi pensieri su di me, sono diventati negativi. Ci abbiamo riprovato tante volte a causa di sbagli da parte di entrambi e lo sappiamo, però io sento dentro di me che non poteva più andare avanti. Quando eravamo in macchina tua in stazione, prima che io partissi, abbiamo parlato di un possibile ritorno tra noi due: effettivamente i sentimenti sono sempre rimasti tali però quello non basta, non è mai bastato, volevo fossi felice senza di me, dovevi esserlo. Non ero una bomba a mano per te, ma avevo paura di riportarti indietro e di non riuscire a perdonare certe cose, nemmeno tu saresti riuscito. Non ci siamo mai traditi, ci siamo solo feriti e mai capiti. In quel momento in cui cercavi contatto fisico, ti avevo detto che non riuscivo ad abbracciarti ed era una bugia, una delle tante. Sapevo che poi avrei fatto fatica a tornare indietro e io volevo solo il tuo bene. Sono felice che ora mi odi, che mi vedi con qualcun altro, dimenticami, vai all’università come volevi, lavora dove più ti senti a tuo agio ma senza raccontarlo a me. Voglio che mi odi così sarà più facile non pensarmi, così sarai felice per davvero e troverai un’altra persona, che però non ti amerà mai come ho fatto io.
Non sono riuscita a mantenere la promessa che ti ho fatto, ovvero chiodo schiaccia chiodo e lo hai visto pure tu. Non ho paura di rimanere sola, ho paura di non dimenticare mai i tuoi occhi e le tue mani che mi accarezzavano piene di amore. Mi manchi tantissimo ma non voglio che tu venga mai a saperlo, ti amerò da lontano come è sempre stato giusto.
Forse questa sarà l’ultima lettera giornaliera, mi sfinisce pensarti ogni giorno e doverlo sempre scrivere, magari domani non ne sentirò il bisogno anche se penso proprio che sarà il contrario. Lo rifarei mille volte il nostro “noi” se non nuocesse alla tua salute.
Perdonami con tutto il cuore se non ho risposto al tuo messaggio, “riproviamoci” dopo che abbiamo parlato, ma non potevo farlo, era meglio per te che ti allontanavi da me come dicevano tutti i tuoi amici. Rispondere si sarebbe stato troppo facile ed egoista.
Un giorno smetterò anche io di vedere i tuoi occhi a mandorla ovunque, ma non è vicino questo giorno.
E soprattutto, io non ti odio, non parlo male di te ma evito di parlare di te. Sai anche tu che fatico a parlare con le ragazze di te, ma ora lo sanno che non riesco a non pensarti e quando ti vedo in giro, controllano che magari io non mi metta a piangere di nuovo davanti a tutti ahahah. Vorrei tanto che tu mi ricordassi come la ragazza sorridente e che ha provato di tutto per volerti bene, perché per me tu sei questo e lo sarai sempre Mike.
Ti amo.
Vivi sereno e raggiungi tutti i tuoi obbiettivi, io non me ne sono andata, sono dietro l’angolo a fare il tifo per te.
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