Mr. Big
La nuova stagione di Sex and the City, chiamata Sex and the City And Just Like that…, si apre con la morte del tanto amato (quanto odiato) John, o meglio, Mr. Big. Morte a mio avviso necessaria per la continuazione dello show così come lo abbiamo sempre conosciuto.
Perché? Semplicemente perché Mr. Big era di troppo. Egli sì, è presente nella serie dal primo episodio (letteralmente), ma quello che c’è negli episodi è l’idealizzazione fatta da Carrie di Mr. Big, il fatto che lei pensi e paragoni a lui tutti gli uomini che incontra e le relazioni che con essi intraprende. La figura in carne ed ossa di Mr. Big non è necessaria per lo sviluppo della serie, anzi, rappresenta un ostacolo. Se egli fosse stato presente fisicamente nelle prime stagioni Carrie non avrebbe passato tutti i drammi per cui la conosciamo e la amiamo, non avrebbe mille dubbi su di lui (e non li avremmo neanche noi) perché ce li avrebbe risolti o forse non li avrebbe mai creati. Eppure è proprio questa la forza di Mr. Big: la sua enigmaticità, il suo essere misterioso e contraddittorio, il suo agire in un determinato modo ma poi rivelare (e rivelarsi) l’opposto, i suoi sguardi, a volte silenziosi, a volte assordanti.
La morte era l’unica soluzione per evitare di distruggere un personaggio costruito per anni da un altro personaggio: Carrie. Noi infatti lo conosciamo dal punto di vista di lei; differentemente da ciò che avviene per Miranda, Samantha e Charlotte, noi di Mr. Big sappiamo quello che Carrie ci racconta.
Con il matrimonio e la convivenza tutto questo sarebbe scomparso, avremmo avuto modo di conoscere (finalmente!) il vero Mr. Big, ciò che pensa, come si muove, come si comporta, ma in questo modo sarebbe nato un nuovo personaggio che si sarebbe sostituito a quello vecchio, a cui tutti, volenti o nolenti, siamo affezionati.
Inoltre se Mr. Big fosse stato presente in And Just Like That… non avrebbe lasciato spazio alla protagonista così come la conosciamo. Se riflettiamo infatti Carrie è sempre stata sola, e non intendo single, voglio dire che il suo personaggio non è mai stato associato a un altro, neanche quando era fidanzata; conosciamo Carrie, certo poi ci sono Carrie e Big, Carrie e Aiden, Carrie e Petrovsky, ma sono secondari. La presenza di Mr. Big sarebbe stata non indifferente, influenzante e, spiace dirlo, di troppo. Vedere Carrie che nel primo episodio di And Just Like That…cerca il suo aiuto per il prossimo articolo chiedendogli di masturbarsi davanti a lei non è di certo quello che ci aspettiamo dalla donna affermata che conosciamo; e forse i registi se n’erano resi conto, tant’è vero che pochi minuti dopo Mr. Big morirà d’infarto nella loro doccia.
Il fatto che molti spettatori (io compresa) abbiano pianto insieme a Carrie alla morte di Mr. Big, dimostra che quello era il momento giusto per lui per andarsene così da non manomettere il proprio personaggio, quello della protagonista e, di conseguenza, l’intera serie.
John muore alla fine del primo episodio ma non scompare dalle scene, lo tiene in vita sua moglie nel corso della serie e quello che ci rimane di lui è ciò che abbiamo sempre avuto anche nelle prime stagioni di Sex and the City: il ricordo che ha Carrie di Mr. Big.
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